GIUSEPPE GIANOTTI
nato 11 Giugno 1833, morto ca. nel 1901
Proprietario di Fontespino di ca. 8 ettari e dell'adiacente
podere Ca' Gnagno di 13 ettari. Nel 1909, in seguito alla morte del padre
Giuseppe e del fratello Francesco, i rimanenti 3 fratelli procedono alla definizione
e divisione in parti ugual tutta l'eredità del valore complessivo di L. 13.270.
FIGLI DI GIUSEPPE
Home
Clemente Gianotti
Clemente Gianotti
nato il 7 Ottobre 1868
Morto a Ca' Gnagno (San Cipriano) il 2 Ottobre 1920 (a 51 anni 11
mesi 25 giorni, (vedi necrologio)
Proprietà finale: Ca' Gnagno (nel 1901 del valore £ 5.342,50
- 13 ettari) e
1/8 di Fontespino (valore £ 1.335,50 - 2 ettari ca.)
Moglie: Elda Giorgini
Figli: Annunziata: 1899-1985
Attilio (Celso) 1901-1939
|
Francesco Gianotti nato il 16 Settembre 1874,
morto il 14 dicembre
1904 , celibe come si deduce dal fatto che
la
sua proprietà consistente nei 2/3 di Fontespino è stata suddivisa
fra i fratelli (germani) Clemente
Assunta e Anna, (vedi Rogito 1909)
|
Anna Gianotti nata il 2 Marzo 1885.
Sposata Rosati Giuseppe. Morta poco prima del 1919.
Il Rosati, rimasto vedovo, vende i terreni della
moglie Anna ai
fratelli Clemente e Assunta
(Compromesso del
1919). |

Probabile foto di Anna o Assunta |
Assunta Gianotti nata il 6 Agosto 1890,
(22
anni !!! meno del primogenito Clemente, forse figlia di seconde nozze).
Sposata a Fattori Nazzareno di Cagli, deceduto fra il
1910 e il 1919. |
RISULTATO DELLA SUDDIVISIONE DEI TERRENI
Nel 1920 in seguito la morte di Giuseppe,
Francesco e Anna come da atti di successione e compravendita sopra citati
ed altri
Clemente ebbe il predio di Ca' Gnagno e 2/8 di quello di
Fontespino e Assunta
ebbe i rimanenti 6/8 di Fontespino.
Nota. A differenza del casato contemporaneo dei
Giorgini dove alle donne fu data l'eredità legittima dei terreni e altri
immobili e in qualche caso anche la sola nuda proprietà , i Gianotti trattarono
le donne al pari degli uomini sia nei terreni che nella dote e altri immobili.
Ecco un tipico esempio di dote attribuita ai 4
fratelli Gianotti figli di Giuseppe:
clicca per doti Gianotti |
Fonti Biografiche
Libretto di conti vari così intestato: «LIBRO DI OGNI
SORTA DI GENERI E DI BESTIAME f.to G. Clemente
1- Anno 1889 ultimo grano dato a Biccilli dalla parte nostra
quintali: 7 libbre:15,16. Io ebbi a conto q: 1
Semola a L. 5 al cento più 14 libbre , 18; totale semola L. 17,70
Più date da lui L. 40
Di più da una sorella L. 42
Per un totale di L. 99,70
Più date some di vino n. 9 a L. 23 per un importo totale di L. 207
2- 4 Ottobre 1892 Dato per conto ???????ari a Macchia Luigi lire
100
3- 29 Agosto 1891 il sottoscritto [Domenico Nevi] ha ricevuto da
Giuseppe Gianotti per conto di Nicola Bartolini di Fonte Corniale Nap. 100 per
????ci.
4- 20 Agosto 1892 comperato due bovi al colognio di Pieve di Cagna
????? da Ceccarini Crescentino detto Dolcini per il prezzo di L. 885 da pagarsi
entro un mese. 20 Agosto 1892 (quattro righe illeggibili che dicono in
breve:) comprato un manzo per il prezzo di L. 700 da versare alla fiera di
agosto. Pagati in acconto i muratori da Gianotti Giuseppe per sei
interventi L. 170. A Eugenio del Tufo quattro interventi L. 135
5- Sebastiano Colocci, nominato "Caprino Laroscia ???" di Pieve
di Cagna, dato un paio di bovi prima della fiera di S. Francesco 1890 per il
prezzo di Napoleoni 145 (1 N. equivaleva a 20 lire); barattato il cattivo forte
di giunta ??? Napoleoni 16, il prezzo dei due bovi diventa Napoleoni 161. In più
dati altri due maiali per il prezzo di Napoleoni 9,5 arivenduti per il prezzo di
Napoleoni 12 e Lire 4.
Pagato per i due maiali semola libbre 100 Lire 6; altre libre 50 Lire 2,50
6- 12 Maggio 1892 comperato un solfatoio (serbatoio ???)
per L. 35.
I bovi da 161 sono stati venduti per N. 135.
7- 12 Settembre 1892 Comprati altri due manzi da Calascipre ??? di Pallino per N. 181 sensaleria L. 1,50.
Dato per semola libre 50 Lire 2,50
Venduto il maiale per L. 105,00.
8- Fatti i conti con Paolo Parasacchi li 3 Ottobre 1892.
Resta di credito il detto Parasacchi di L. 47,60 f.tp Parasacchi Francesco.
9- Gianotti Domenico fatti i conti al 8 Agosto 1891.
Comprato due manzi da Nicola Bartolini di Fonte Corniale per il prezzo di
Napoleoni 186 sensaleria L. 1,50.
10-
23 Aprile 1892 venduti 5 agnelli per il prezzo di L. 29, divisi.
11-
25 Aprile 1892 comprato due serbatoi (selbatoi ???) per L. 55
12-
17 Maggio 1892 dato un sacco di formentone (granturco) a L. 14; dato un altro
sacco di orzo a L.18
Dato per battere L. 5
Venduta un somaro di canna L. 6 [forse un carico di somaro di canne ???]
Pagato il veterinario L. 5 data la metà.
Vendute fascine n. 6 [centinaia] a lire 10 al cento importa L. 60, questi sono
stati partiti la metà per ciascun
Vendute due pecore alla fiera di S. Francesco in Urbino ricavate L. 21 questi
sono stati divisi a metà.
Lasciato sull'aia formentone sacchi 6 importo L.12 a debito del colognio
(colono, mezzadro nel fondo dei Gianotti).
13-
28 Ottobre 1892 Alla fiera di San Luca in Urbania comprati due tori da Settimio
Miletti di Perugia per L. 570 sensaleria L.1; [più avanti si legge:]
14- 18
Ottobre 1892 comperati due tori da Settimio Miletti di Perugia per il prezzo di
Napoleoni 114.
Data semola libbre 150 importa L. 7
Date sette some (1 soma = 60 litri) di mosto al fattore di Santachiara di sua
parte, stato atabilito il prezzo di una lira sopra la stima, importa L. 62,26
Date altre 150 libbre di semola presa in Urbino importa lire 7,50
Pagato di sua parte per il lordino (o losdino ???) del maiale L. 2,27, questi
sono ritirati.
Voltatura ??? dei tori lire 2.
Venduti 3 agnelli in Urbino a Colocci Sebastiano L. 14; altri 5 L. 20.
15-
1891 a .... comperati due bovi per il prezzo di Napoleoni 186: arivenduti
in Urbania il 1893 al prezzo di N. 171 sensaleria della compera L. 1,50 della
vendita L. 4
16-
18 Luglio 1893 venduti un castrato e una pecora per L. 37,50
17-
5 agosto 1893 vendute due pecore per il prezzo di L. 15 divise col colono
18-
8 Agosto 1893 comperati due bovi per il prezzo di Napoleoni 136
Lasciato formentone sull'aia sacchi 5,5 e quarti 4 prezzo da farsi.
Pagato una ratta di focatino ??? L. 11,20
Pagate 5 libbre di solfato di rame L. 1,75
Date per conto del padrone a Luciarini mosto some tre prezzo da farsi L. 24,50
Comprato un maiale a Sant'Angelo per L. 65, arivenduto per lire 80
Sebastiano Colocci di Pieve di Cagna passati dal colognio di Ca'l Muto 3 agnelli
per L. 14; passati altri 5 per L. 20
Coperato un serbatoio in Urbino per il prezzo di L. 27; arivenduto per L. 15
19-18 Ottobre 1892 comperati due tori da Settimio Miletti
di Perugia per il prezzo di Napoleoni 114 [come in c)]
Serie di Gianotti con data di nascita + Giorgini Elda
|