Home scritti vari DIZIONARIO URBINATE
Voci raccolte da Michele Gianotti prendendo come base la rassegna "Da pal in frasch" curata da Alfio Bostrenghi, aggiungendo voci suggerite da amici urbinati  (Rolando Bacchielli, Fontanoni...) e dalla lettura di molti scritti in dialetto. 
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Gianotti

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A  C  E  F   G  HI   L  M   N  O  P  Q  R  S  T  U  V  XYZ

A

a faicò   * Forza, vai.  Afaicò, bionda : incitamento alla mucca di destra, da solco, cioè che cammina sul solco già tracciato dall’aratro.  A falcare: dove falcare è procedere a falcate. V. annamorè

a gricc   *  A grinze. Grinzito. La fava a gricc, la fava brusca (la fava secca messa a bagno in acqua presenta la buccia grinzosa)

a mo   *  Ormai. V. amò.

a petta   *  Appostato dietro a qualcosa. Il termine è usato dai bambini di campagna per indicare il gioco del nascondiglio.  Giochi a petta?

a strosc'   *  Scroscio. Stroscio (Toscano). In grande quantità. V.  stròsc. Quest'ann dle succin n'ho avut a stròsc'.

a stuff   * In abbondanza.  Ho magnàt a stùff.

a uffa   *  A bizzeffe.  A iosa.  Dicesi di chi usufruisce senza discrezione di cose non sue.  Quell è un ch’magna a uffa.

abadurlè   *  Baloccare. Trastullare. V. badurlè.

abaiaticc   * Abbaiamento. V. baiticc.

abbit, àbbitt,  àbit   * . Abito. L'àbbit dle fest: il vestito delle feste. Ha buttat via l'àbbit: si è spretato, ha rinunciato ai voti.

abbranchè  abranchè   *  Abbrancare.  Mettere, insieme, assemblare, abbracciare con vigore

abbrancolè abrancolè   * Come abbranchè con il significato più stretto di aggrapparsi

abis   *  Lapis. Matita

abisin   *  Piccola matita. Abissino. Persona di carnagione scura.

abocat   *  Abboccato.  Si dice di vino gradevole o di persona che è stata raggirata.  Apena ha vist i sold ha abocat.

abulì   * Abolire.

aburtì   * Abortire.

acaniss   *  Accanirsi. V. caniss.

acaccia  *  Acacia. Pl: i acacc, i acac: le acacie.  'E' civil com i spin d'acaccia: è delicato come gli spini d'acacia.  Si può confondere con: gì a caccia, andare a caccia

acartocè   * Accartocciare.

acatassè   *  Accatastare. V. catassè.

accia   *  àccia. Accia.  Filo greggio di cotone,  lino o  canapa.

accid, accit,  acitt   *  àccid, àccit, àcid. Acido. Persona dal carattere caustico. Ha prés d' accit.

accompàgn   *  Accompagno.  Funerale

acenda,  acês   *  Accendere. Acceso. V. ces.

acess   *  Accesso. Anche: ascesso: c'ho 'n acess t'un dent: ho un ascesso in un dente.

achètt   *  Uncinetto.

aclavìa   *  In quel modo. V. daclavìa.

acnìn   *  Acinino.

acoia, accoia, acoja    *  Accogliere.

acost   *  Accanto.  Vicino.

acostè   *  Accostare.

acqua da l'odor, l'   *  Profumo.

acqua 'panata, l'   *  L'acqua appannata.  Si preparava immergendo una fetta di pane fortemente abbrustolito in un bicchier d'acqua; l'acqua opalescente e intiepidita era adatta per dissetare durante le affezioni febbrili.

acquatìcc’   *  Vinello, mezzo vino, pciol, liquido di poco sapore. Vino oltremodo annaffiato

acquistrìn   *  Acquatrino.  Acquitrinoso.

acsé   *  Così. V. dacsé, a chel mod, a cla via, t'un chel mod.

acuntentass   *  Accontentarsi.

adietra  *  adiètra. Indietro. Dè adietra: far marcia indietro. V. indria

agiungia   *  Aggiungere.

agiuntè    *  Aggiuntare. V. giugna.

agluppè   *  Avviluppare. V. gluppa.

agobass   *  Chinarsi. Incurvarsi. Curvarsi. Com'è ch'en t'agobbi, c'è i oss tla pansa ?: com'è che non ti chini, hai le ossa nella pancia ?

agricc   *  Agro.  Agretto.  Latte acido. C'ha d'agricc

agrampass   *  Aggrapparsi. Se s'arvertica la barca, en t'agrampi ma 'na rama: se si rovescia la barca, non ti aggrappi ad un ramo.

agùss   *  Aguzzo. V. guss.

ài  aj   *  Aglio.

aiola del camin, l'   *  Basamento del camino. V. Arola

al lavre   *  al làvre. Essere in bolletta. Andate al verde

al ròccol   *  (Andar al ‑). Perdere tutto al gioco.  Il termine è usato generalmente dai ragazzi nel gioco a palline.  L'ho mandat al ròccol.  Se' git al ròccol.  Sei caduto nelle mie grinfie o nel trabocchetto dell'avversario (roccolo = appostamento, tranello …)

aladritta   *  Al diritto.  Un punto di maglia.  Contrario di a-l'arversa

alàppè   *  Allappare.  'Sta succina alàppa.

alarversa   *  V. arversa

àlber   *  Pioppo.

albètta   *  (Fare l’ ‑). Rincasare alle prime luci dell'alba. Ho fatt l'albetta.

alèss   *  Lesso. Bollito.  Ho magnat l'alèss.

alle pule   *  (Andare alle ‑). Perdere tutte le palline al gioco. V. al roccol.

allit   *  Alito.

alocàt   *  Allocato.  Sistemato. Messo a posto.  En se lamentarà pió adess che'l marit s'è alocàt.

alsàss   *  Alzarsi.  Alset: alzati.  Se s’alsasser: se si alzassero.

altìcc’   *  Alticcio.

altrièr   *  Altrieri. L’altro ieri.  Altrieràcc:  l’altro ieri dell’altro ieri ovvero tanto tempo fa.

alupìtt   *  Vorace, insaziabile.

am   *  Amo, lenza.  Io amo.

amachè   *  Ammaccare.

amanch   *  Ammanco

amanchè   *  Mancare.

amargiè   *  Amareggiare

amargios   *  Di sapore amaro

ambra   *  Tra l’imbra e l’ambra :  fra l’imbrunire e l’oscurità (dove “imbra” ha probabilmente il significato di imbrunire ed “ambra”, come resina nera, di oscuro). Tra il giorno e la notte.  Tra lùm e scùr.

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ambròll   *  Quercia. Con il termine si indica in modo specifico il legno di quercia trasformato: Travi, tavole, ecc.

amò   *  Ormai. V. a mo.

ànca   *  Anca.  Anche (ancà).

anndlà   *  L’altr’anno. Ann d'la.

annafè   *  Annusare.

annamorè   *  Vai moretta. Incitamento alla mucca di sinistrao da campo, che cammina dalla parte del terreno ancora da arare V. namurè, afaicò.

anolant  anolànt   *  uno che prende a nolo.  Affittuario.  V. nolànt.

anolè  Prendere a nolo, in affitto. V. nolè

ansc'   *  Ansito.  Ultimo respiro.  Ho artrovat el can ch'faceva 'i ultim ansc'.  Il nulla.    En c’è da magnè manca l’ansc.

anscè   *  Ansimare.  V. panscè

ansi   *  ànsi  Anzi, anzichè.

anticàia   *  Anticaglia. Persona invecchiata prima del tempo: ‑Ha sposat n'anticàia!  ‑.

àntre   *  V. àtre.

apparecchi   *  Aeroplano. Io apparecchio.

applass   *  Appelarsi.

apussè   *  Puzzare. Quant apussa !

ar   * Ri (prefisso di verbi che indicano un'azione ripetitiva o reiterativa).  Artornà: ritornare;  arveda: rivedere;  arsentì: risentire. Uso diffusissimo nei vernacoli, non escluso quello urbinate.  Qui di seguito di riportano quei verbi che si scotano maggiormente dall'italiano o che risultano curiosi nella pronuncia.

àra   * Aia.  (campagnolo) .

arabatàss   * Arrabattarsi.  Per campè i tocca arabatàss.

arabìss   * Arrabbiarsi.  Il verbo perde, al partic  pass , la “a” iniziale e diventa: rabitt,  con un doppio significato: arrabbiato, accanito  Tocca arabiss sa tutti: occorre arrabbiarsi con tutti; rabitt in ti budèi: profondamente o visceralmente arrabbiato; è rabitt tel gioch: è accanito nel gioco

arabìtt   * Arrabbiato. Chi persegue un fine con molta tenacia.

arampichin, arampicon   * A rafforzativo su rampichino, rampicone

arbaltatìcc   * Rimescolamento, rovesciamento, ribaltamento.  Caos.

arbaltè   * Ribaltare, rovesciare.

arbaltichè   * Rovesciare sotto sopra, capottare.  Gi’ a gambrìtt.

arbalticón   * Ribaltone.  Capitombolo.

arbalticón   * Ribaltone.  Capitombolo.  Scomposto, sottosopra. Posizione scomoda nella quale si esegue un lavoro.  Sa fè arbalticón ma chel grepp?.

arbàtta   * Ribattere, contraddire.

arbechè   * Ribeccare.

arbìr  * Raggiro. V. ribìr.  Arbiràss:  rigirarsi.   *

arbirè   * Rigirare.

arboché   * Riboccare.

arbùia, arbuiàss   * Rabbuiare. Rabbuiarsi.

arbutè   * Ributtare, rigettare via, vomitare (argoitè)

arcacè   * Rigermogliare. Ricrescere.  Sta atent a non tajat un ditta, quei en arcaccen.  V. caccè

arcadè   * Ricadere.

arcapàt   * Scelto. Persona trattata in modo diverso dalle altre.  Ma lo’ i fan fè sempre i lavor leger, é ‘n arcapàt.

arcapatìcc’   * Rimasuglio, miscuglio di cose rimaste dopo una capatura.

arcapatùr   * Scarti di verdure

arcapè   * Selezionare, scegliere il meglio, tirar fuori la parte migliore.  Tocca arcapatt tutt: occorre darti la parte migliore ?(riferito soprattutto a cibi). Se s’arcapassa calcò: se si riuscisse a recuperare qualcosa.

arcapess   * Raccapezzo. V. capess

arcapitè   * Ricapitare.

arcapsàss   * Cercare di capire, Raccapezzarsi. Districarsi mentalmente in un rebus.  En s’arcapessa gnent: non si riesce a capire niente.

arcapsè   * Raccapezzare. Racimolare. Tentare di rendersi conto  En s’arcapessa gnent: non si riesce a capire niente

arcaschè   * Ricascare.

arcattè   * Racattare. Rimediare, racimolare, raccogliere.

arcav   * Ricavo. Profitto. Rendita.

arcavè   * Ricavare. Ritogliere.

arcè   * Terza persona indi, pres. di esserci: egli c'è di nuovo.  V. aressa, aricè .

arculisat   * Alcolizzato.  Sa bevi ! me pari 'n arculisat: Quanto bevi ! mi sembri un alcolizzato. Sbornion. Sbornia fissa..

arcerchè   * Ricercare, ricercare di nuovo

arentrè   * Entrare. Rientrare.

aressa   * Riessere. I' arso' git a scola: io sono ritornato a scuola.

archiapè   * Riprendere, riagguantare.

architetè   * Architettare.

arciaplàt   * Accomodato, rabberciato.

arciaplàta   * Accomodamento precario.

arciaplè   * Accomodare alla meglio.

arcìda   * (Fè ‑). Bruciacchiare, rinsecchire, inaridire ... con il caldo o con il gelo. Fare raggelare il sangue. M'ha fatt arcìda le carn.

arcmandè   * Raccomandare. Comandare di nuovo

arcmidè   * Accomodare, riparare.   Termine campagnolo, mentre in città è più usato arcomodè.

arcminciè   * Ricominciare.

arcnoscia   * Riconoscere

arcoia   * Raccogliere. V. coia.

arcoitìcc’   * Raccogliticcio.

arconcè   * Racconciare.  Du' vè tutt arconc: dove vai tutto rattoppato. V. arcuncè.

arconc   * Rammendo.

arconsòl   * Rinfresco e intrattenimento dopo un funerale (abruzzese)

arcontè   * Raccontare

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arcór   * Stato d'animo di chi si è tolto un peso o prova benessere in un giorno di bel tempo.  'Sta giornata è ‘n arcór

arcord   * Ricordo.  Io mi ricordo: i' m' arcord.

arcorè , arcoràss   * Rincuorare, Rincuorarsi

arcoreggia    * Ricorreggere.

arcóver   * Stanza senza finestre adiacente a una camera da letto (matrimoniale), usata come ripostiglio per la biancheria e spesso anche per fare dormire i bambini.

arcuchè   * Rimediare. Rientrare in possesso di oggetti o denari dati in prestito e difficili da riavere.

arcuclè   * Ricoccolare.  Prima i meni pó el ve arcuclè .

arcuncè   * Rammendare. Accomodare alla meglio.  Ricucire. V. arconcè.

arcuntè   * Raccontare.

arda   * Ardere.

ardaj   * Ridargli. Rifarci.  Sti macaron hann d' ardaj: questi maccheroni sanno da ridargli.

ardè   * Ridare, restituire, insistere, continuare.  Ardai cla robba: ridagli quella roba; ardai sa ste lament: continua con questo lamento.

ardì   * Ridire. En c'ardic: non lega, non sta bene. Ardire.

ardìtt   * Rinfrancato, ripresosi da avvilimento o malattia.  Sta só arditt.

ardmandè   * Ridomandare

ardrisè   * Raddrizzare.

ardùc’se   * Ridursi.

arducia   * Ridurre, diminuire.  Arducia le pretés : ridurre le pretese.

ardun   * Raduno.

ardunàta   * Adunata. assembramento di persone.

ardunatìcc’   * Adunata fastidiosa

ardunè, ardunass   * Radunare, radunarsi.

arempì   * Riempire. V. rempì.

arentrè   * Entrare. Rientrare.

aresc'  arésc'   * Riesce.  Il termine indica le capacità di resa di un materiale o di un lavoro.  Stà legna tel foch en arèsc' nient !

arescia   * aréscia  Riuscire, nel senso di dar frutto, far companatico o perdurare

arfè   * Rifare. Ancora ho d'arfè i lettPer amasè el maial bsogna aspettè ch' arfà la luna.

arfilè   * Rifilare.

argavàgn   * Cose racimolate, rimasugli.  Materiale da rigatteria.

argavlè   * Raggranellare, rimediare, racimolare (campagnolo). V. argravlè, garavel.

arghiflè   * Riavvolgere un filo per farne un gnomo. Racimolare.

argì   * Ritornare a (inteso come luogo lontano dal soggetto che parla; il contrario di arnì).  Declinazione: arvàgh, ritorno; argìmm, ritorniamo; argìv, ritornavo; argìtt, ritornato; s’argissa, se ritornasse; ch’arvagh, che ritorni

argiògna   * Ricongiungere (campagnolo).

argiòla   * Rugiola. Portello mobile che mediante un congegno serve per chiudere ermeticamente l'apertura frontale delle botti da vino.

argiolì   * Consolare.  Và argiolì clà creatura.

argir   * Raggiro. V. ribir

argìtt   * Andato via, ripartito.  E argìtt a casa or ora.

argiugna   * argiùgna. Raggiungere. Annodare. Ricollegare. V. giugna.

arglupè   * Ravviluppare. Fare una gluppa.

argoitaticc   * Vomitaticcio.

argoitè   * Vomitare. Rovesciare.

argonsé   * Rimboccare.

argravlè   * Racimolare. V. argaravlè. garavel.

argultilè   * Rovistare. Arrotolarsi per terra. Fare un gran disordine.

arguminè   * Rimuginare.

ariavè   * Riavere. Quel che se fava, s'arava (una grossolana storpiatura): quel che si fa, si rià. V. arvè (più usato).

aricè    * Arricciare. Terza persona indi, pres. di esserci: egli c'è di nuovo (più semplice: arcè). V. aressa.

ariciàt   * Arricciato. Chi si è irritato.

ariescì    * Riuscire.

aringrasiè   * Ringraziare.

ariscaldè, arscaldè   * Riscaldare.

arisich   * Arrischio.

arisichè   * Arrisicare.

aristuplè   * V. arcuncè.

arlent   * Avariato.  Fermentato. Putrefatto.  Sta carne c'ha d'arlent: questa carne ha di avariato.

arlev   * Chi è stato allevato e presenta particolari caratteri nel fisico e nella personalità.  Chel burdell de chi è l'arlév?: quel bambino da chi è stato allevato?. En è un gran arlev: non è un buon soggetto.

arlogg   * Orologio (periferico)

arlùc   * Riluce.  Ma lia le pentol i fan l'arlùc.

arluccichè   * Riluccicare. Brlillare. 'I arluccichen 'i occh dalla cuntentessa: gli brillano gli occhi dalla gioia.

arlucènt   * Rilucente.

armàdi   * Armadio. Persona alta e robusta

armana,  armanè   * Rimanere, restare. Armast, rimasto. So’ armast mal, de sass : sono rimasto male, di sasso.

armandè   * Rimandare.

armànte   * Rimani tu. Forma imperativa per dire di non muoversi.

armedi    * Rimedio. Perif.: armadio. I vestit dentra l'armèdi: i vestiti dentro l'armadio.

armediè   * Rimediare. V. argavlè.

armessa    * Rimessa. Perdita.

armètta   * Rimettere, ricaricare (l’orologio). Vomitare. Rimetterci economicamente o moralmente.  È armess la sveia ?: hai caricato la sveglia ?. Ho armess tutt nicò: ho vomitato tutto. Tocc’armetta el capott: occorre rimettere il cappotto.  Condurre gli animali da pascolo nella stalla.  Ci ho armess l'unguent e le pess.

armlin   * Ermellino.

armolè   * Ribagnare. V. molè. Armolass: ribagnarsi. Molare di nuovo.  Notare come la contrazione della doppia nell'urb. dà ad un lemma due significati nettamente distinti nell'ital.: mollare e molare  (v. molè).

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armuginè   * Rimuginare.   Armugina tra i dent.

armulìss   * Ripulirsi, vestirsi bene, azzimarsi, agghindarsi.  È tutt armulit: è tutto vestito bene, è tutto rimesso a nuovo

armulìtt   * Chi, di solito trasandato, si è rimesso a nuovo. Vestito a festa.

armutè   * Cambiare vestito. Cambiare idea.

arnascia   * Arnascia. Me par d'arnascia: mi sembra di rinascere.

arnassichè   * Reiterativo di nassichè: Muovere avanti e indietro. Dondolare. Scuotere ritmicamente. V. snassichè.

arnegàt   * Molto negato. Individuo non portato ad eseguire lavori manuali, agli studi, ecc.

arneghè   * Rinnegare. In Urbinate: Allappare. Allegare.  'Sta mela è dacsè cerba ch'm'arnega tutt i dent.

arnì   * Ritornare da (un luogo lontano da chi parla,; contrario di argì). Decl: arvengh, ritorno; arvien, ritorna;  arnimm, ritorniamo; arvenghen, ritornano; arnutt, ritornato

arnovè   * Rinnovare, indossare abiti nuovi, usare per la prima volta un oggetto.

arnuvolè, arnuvlè   * Rannuvolare.  Le bestemmi arnuvolaven l'aria: le bestemmie rannuvolavano l'aria.

Arola  v. aiola

arolàt   * Arruolato. Chi si inserisce in un gruppo senza essere chiamato.  Tutt le volt ch’se magna c'è cl'arolàt

arolass, arrolass  * Arruolarsi.

aroplàn   * Aeroplano.

arpaghè   * Ripagare.

arparè   * Riparare nel senso di proteggere o di accomodare.

arpareggè   * Ripareggiare.

arpasè, arpassè   * Ripassare

arperda   * Riperdere.

arpensè   * Ripensare.

arpesè    * Ripesare.

arpessè   * Mettere toppe. Rattoppare. Accomodare alla meglio. V. arciaplè.

arpiacia   * Ripiacere.

arpiatè   * Rimpiattare.  Nascondere.  Quant m'ban vist ban arpiatàt nicò.

arpicichè   * Riappiccicare.

arpiova   * Ripiovere.

arpona   * Riporre. Nascondere.

arpos    * Riposo.

arposè   * Riposare.

arplìtt   * Avaro. Persona di carattere chiuso ma sempre pronta a cogliere le opportunità.

arpluchè   * Ripiluccare, ripulire. Arpluchè el garull: ripulire il torsolo della frutta.

arpona   * arpóna . Riporre. Mettere un oggetto al suo posto. Nascondere. Te quand lavori arponi tutt: tu quando lavori rendi tutto introvabile.  El sol s'arpon dietra i mont: il sole si nasconde dietri i monti.

arposè   * Riposare. Dormire. Posare.

arprènda   * Riprendere.

arprèndse   * Riprendersi.  Rianimarsi, riaversi da un malore. S’è ‘rpres.

arrovelàss   * Arrovellarsi

arscappè   * Riuscire.

arsentì   * Risentire.

arsentìss   * Risentirsi, offendersi.  Sta tutt arsentit.

arsìll   * Arzillo  Si dice di un anziano che gode ancora di buona salute ed è vivace di spirito.

arsmeiè   * Rassomigliare. Arsmeiass: rassomigliarsi.

arsolatura   * Risuolatura.

arsolè   * Risuolare.

arsvegghiè  arsvegghiass   * Risvegliare.  Risvegliarsi

artai  artaj   * artài  Ritaglio, scarto.  Artaiatìcc:  ritagliaticcio.

artaiè   * Ritagliare.

artiena   * Ritenere. Ma la boccia tocca daj l'effett artiena: alla boccia bisogna imprimere l'effetto a ritenere.

artirass   * Ritirarsi.

artiràt   * Ristretto. Avaro. Tirchio. È pió artirat d' 'na furmica tel mezz. è più ristretto (come apertura mentale e/o come generosità) di una formica a metà.

artirè   * Ritirare, tirare indietro.  Artira chi pagn: ritira quei panni.

artnut, artnutt   * Ritenuto. Riservato. Avaro. V. artirat.

artòja   * Ritogliere. San Niccolò da la robba e po' l'artò: san Niccolò dà la roba e poi la riprende.

artondè   * Arrotondare. Smussare. Potare. Ma cl’ alber i ho dat n'artondata: ho dato una bella potatura a quell'albero. Ho artondat un ditta: ho smuzzato un dito.

artornè arturnè   * Ritornare.

artrovè  artruvè   * Ritrovare.

arufè  arufì   * Arruffare.

arugulè   *  Far rotolare. Ruzzolare. Far precipitare. Precipitare. Rovinare.  T'arugulassi:  che tu precipitassi. V. rugulè.

arugulaticc   * Arugulatìcc. Ruzzolio.  V. rugulaticc.

arvaless    * Rivalersi. Vendicarsi.

arvàns   * Avanzi.

arvè   * Riavere. Quel che se fava, s'arava (una grossolana storpiatura): quel che si fa, si rià. V. ariavè.   Riandare.  Dman arvaggh a Pesre: domani ritorno a Pesaro.

arvèda   *  Rivedere. Arvdè (campagnolo).  Arvìst: part. Pass.  El se’ chi s’è ‘rvist: lo sai chi si è riveduto? -

arvèrsa,  a l’arvèrsa   * Al rovescio. V. alarversa.

arversina   * Parte del lenzuolo che si rovescia sulla coperta del letto.

arvertichè   * Ribaltarre.  Un contadino invitato a salire in barca  ha esclamato: "Se s'arvertica la barca, en t'atacchi t'una rama ":  se si rovescia la barca, non ti puoi attaccare ad un ramo (come sulla terra ferma)

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arvìna   * Rovina.

arvincia   * Rivincere.

arvinè, arvinàt   * Rovinare. Rovinato. V. rovinè.

arvlè   * Rivolere.  Arvòi: rivoglio; arvlèm: rivogliamo; s’arvlèssa: se rivolessi; ho ‘rvlùt: ho rivoluto; arvrìa: rivorrei.

arvòlgia   * Rivolgere.

arvolt   * Risvolto. Io ritorno indietro.

arvultè   * Rivoltare.

arvomitaticc   * Vomitaticcio.

arvultichè   * Rivoltolare.

arvultilàss, argultilàss   * Avvoltololarsi, rotolarsi.

arvurtilón, argurtilòn   * Rotolone.

acsension   *  Assunzione.

asciatàt   * Ansimante, senza fiato, col fiato grosso, in affanno. Asfissiato. V. sciatàt.

asciatè   *

asciàtt   * Esaurimento, stanchezzaM’ha pres per asciatt.

asciattè   * Stremare

asècch   *  Una cosa azzeccata.  Un colpo di fortuna. Una occasione.

asecchè   * Azzeccare.

asmejansa   * Rassomiglianza.

asmejè   *  Rassomigliare, assomigliare

asptè , asptàss   * Aspettare, Aspettarsi

ass   * Asso. Assi (carte da gioco). Asse (tavola sorretta da travette infisse nella parete di una stanza sulla quale si appoggiano oggetti o si mette a lievitare il pane)

àssica   * Pungolo. Provocazione. En i dà l’assica: non lo provocare.  Incentivo. Tel piatin dle manc' bann rubat ànca l'àssica: nel piattino delle mance hanno rubato anche la monetina di invito. Secondo alcuni Autori viene identificato al significato di zimbell e palpa (vedi).

astmòd   * In questo modo.  Astavia.

astross   * Nel gioco della briscola: fare una presa superando la carta dell'avversaria con un carico (strossatina: con una di poco superiore).

astrossass  * c.s.   C'è un gran cul ! t'astrossi sempre:  hai una gran fortuna ! prendi sempre con il carico della carta che gioco.

àtre   * Altro, altri.  V. àntre

avè   * Avere.  Il verbo, tranne che nel tempo infinito, vien fatto precedere nei tempi delle varie coniugazioni dalla ‘c’: i c’ho (ciò), te c’è, lo c’ha (cià), no’ c’avem (ciavèm), vo’ c’avet (ciavèt), lor c’hann (ciànn)

avlàn   * Noccioline di avellano.  V. ulàn.

avòja   * Altrochè. Ad libitum (?). Da : aver voglia. V. evoia.

avsè   * Abituare.  En c’avsam: non ci facciamo l’abitudine.  Chel burdell è stat avsat mal !: quel bambino è stato abituato male !


 
 

N.B.  Voci raccolte da Michele Gianotti prendendo come base la rassegna "Da'n pal in frasch" curata da Alfio Bostrenghi, aggiungendo voci suggerite da amici urbinati  e dalla lettura di molti scritti in dialetto. 

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